I due Star Destroyer imperiali, mostruose macchine portatrici di morte e disperazione, uscirono dall'iperspazio trovandosi di fronte ad un pianeta in buona parte azzurro. La Terra.
A bordo, entrambi gli equipaggi cercavano di orientarsi. Il Generale Pallaeon, al comando della prima nave imperiale, stava discutendo con il Generale Veerz, al comando della seconda.
Sebbene avessero lo stesso grado, Pallaeon aveva molti più anni di esperienza di Veerz, e pertanto poteva dunque essere considerato un suo superiore di fatto.
Veerz: Confermo signore, i rilevamenti indicano che la preda si e' diretta qui!
Pallaeon: D'accordo generale, pero' non era nei nostri piani finire insieme a loro in una zona indefinita dello spazio di fronte ad un pianeta sconosciuto!
Veerz: Mi dispiace signore, io no…
Pallaeon: Lasci perdere le scuse, nessuno poteva immaginare che sarebbe finita cosi'. Piuttosto alzate gli scudi, nel caso su questo pianeta abbiano un sistema di rilevamento, e cercate di ottenere quanti più dati possibili dalla vostra posizione. Noi faremo altrettanto.
Veerz: Sissignore.
Pallaeon chiuse la comunicazione, quindi si sedette al suo posto di comando e si mise a pensare.
Bastarono pochi secondi perché sul suo volto apparisse un sorriso molto sinistro.
----------------- Terra Navetta ribelle a terra---------------------------------------------------------------
(scendendo dalla navetta con la squadra d'assalto) Wedge: Mario dici che qui troveremo il materiale giusto nonchè quello necessario per riparare i sistemi principali della "Hope"?.
Mario: Credo di sì signore disse il Capitano Mario con un occhiolino.
"E' UN PIANETA DI PAZZI!!!!!" grido' Veerz, poi si ricordo' di star parlando ad un suo "superiore", perciò tossi' schiarendosi la voce, quindi riprese con un tono normale: "Quantomeno di autolesionisti, non saprei definirlo altrimenti. I nostri rilevamenti segnalano un livello di inquinamento spaventoso, sia dei mari che dell'aria. Ci sono zone con livelli di radiazioni al di sopra della media, ed altre con grandi concentrazioni di esplosioni, come se buona parte del pianeta fosse in guerra con l'altra parte. Abbiamo intercettato delle trasmissioni video a banda ridotta, e non solo utilizzano dei metodi differenti di trasmissione incompatibili tra di loro, ma dall'analisi pare che in ogni zona del pianeta si parli un linguaggio diverso! In altre parole, signore, sembra che l'unica cosa che abbiano in comune gli abitanti di questo mondo sia la divisione reciproca!".
Pallaeon ascolto' il resoconto di Veerz in silenzio, quindi rispose: "Un pianeta molto primitivo, eh? Ottimo, voglio che ci siano trasferiti subito tutti i dati rilevati. Inoltre mettete al lavoro i computer affinché' possano decifrare almeno le lingue più parlate dagli indigeni, ricavandole dalle trasmissioni video che possiamo captare."
Veerz: Sissignore, i dati sono già in viaggio. Cosa dobbiamo fare dopo?
Pallaeon: Attendere.
Veerz: Attendere che i dati vengano processati per poter decidere cosa fare?
Pallaeon sorrise di nuovo in modo poco rassicurante, e rispose: "I dati ci serviranno solo per attuare il piano che ho già' in mente, generale…"
Sailor Mercury stava studiando, quando il computer di Mercurio si mise a lampeggiare e a suonare allora, prese il comunicatore che la metteva in comunicazione con tutte le altre Sailor.
Veerz entro' nella sala di comando, e tutti i presenti si alzarono in piedi per salutarlo. Veerz rispose al saluto militare, ma fu un movimento più' che altro dettato dall'abitudine, perché' dentro di lui continuava a chiedersi perché' fosse stato convocato di persona dal generale Pallaeon. Quest'ultimo lo aspettava davanti ad una grande mappa tridimensionale del pianeta tracciata dal computer.
Veerz: Generale Veerz a rapporto, signore.
Pallaeon:(Guardando verso il grafico 3D) Pianeta Terra, circa 6 miliardi di abitanti. Cinque continenti che ospitano un mucchio di razze differenti, dove le più forti dominano le più deboli anche a scapito dei loro dettami religiosi. Ogni nazione ha una propria moneta, una propria lingua, delle proprie leggi…i rapporti tra di loro sono quasi sempre tesi e basta un niente per provocare scontri a non finire! Ci troviamo di fronte a dei cavernicoli con un po' di tecnologia!
Veerz: Cosi' tante informazioni in cosi' poco tempo?
Pallaeon: Sono esseri rozzi e primitivi, il loro linguaggio e' stato semplice da interpretare. E' bastato seguire qualcuno dei loro notiziari per vedere com'e' la situazione.
Veerz: E' disgustoso! Un pianeta cosi' selvaggio l'Imperatore lo avrebbe fatto incenerire subito!
Pallaeon:(Sedendosi) Generale Veerz, lei e' ancora giovane ed irruente. Dovrebbe calmarsi ed esaminare la situazione. Capirà che ci troviamo di fronte ad un'occasione irripetibile!
Veerz:(Perplesso) Scusi signore?
Pallaeon: Primitivo o meno, e' un pianeta che potremmo definire "incontaminato". Incontaminato dalla guerra tra Impero e Ribelli. Unico pianeta abitabile situato in una galassia ancora non sfruttata. Pensi se ne prendessimo il controllo, e stabilissimo qui un avamposto per l'impero! Del resto la nostra galassia e' ormai "priva di sorprese", ed e' giunto il momento di espandersi per l'universo!
Veerz: Signore, vuole conquistare il pianeta? Scusi se mi permetto, ma anche disponendo di una tecnologia molto più avanzata, e pur avendo due Star Destroyer con tutto il loro armamento…
Veerz non fini' la frase, perché' Pallaeon aveva girato il sedile, dandogli le spalle. Il giovane generale conosceva quel modo di fare: stava per dargli degna risposta ai suoi quesiti.
Pallaeon: Nessuno sa quello che sto per dirle, Veerz. Prima di arruolarmi nell'esercito imperiale io volevo diventare un politico, ma all università' respinsero la mia tesi, giudicandola "Assurda"! Cosi', dato che mi rifiutavo di cambiarla, dovetti abbandonarla e per vivere entrai nell'esercito. E da allora di carriera ne ho fatta, arrivando fino a qui. Ma io ho sempre creduto nel lavoro che avevo scritto a quei tempi, ed ora lo dimostrerò'!
Pallaeon si alzo' in piedi, voltandosi verso Veerz, e proclamo': "Ora vedranno che la mia tesi su come conquistare un pianeta comunque sviluppato era esatta!". Indico' una grossa area sul grafico tridimensionale, e disse:"Questa nazione e' chiamata Stati Uniti D'America, e controlla buona parte dell'economia e degli armamenti del pianeta. Mi dirigerò' subito li' con lo Star Destroyer ed attuerò il mio piano!".
Veerz: Ed i miei ordini, signore?
Pallaeon:(Indicando un piccolo arcipelago) Questa e' la nostra posizione attuale, un piccolo luogo chiamato Giappone, dal quale pero' proviene buona parte della tecnologia elettronica usata sul pianeta. Generale Veerz, voi attenderete qui i miei ordini. Continuate comunque a monitorare la zona, perché non dimentichiamoci che qui da qualche parte c'è quella nave che ci e' scappata!
Veerz: Sissignore.
In un punto imprecisato degli Stati Uniti, in una zona isolata, vicino ad un burrone, ad una tarda ora della notte, quattro uomini vestiti piuttosto pesantemente scesero da un grosso fuoristrada e si misero ad attendere.
Primo uomo: Generale, pensa davvero che verranno?
Secondo uomo: Non lo so, voglio solo andare fino in fondo a questa storia, colonnello.
Terzo uomo:(Con un binocolo ad infrarossi) Non si vede nessuno, signore.
Secondo uomo:(Guardando l'orologio) E' ora signore.
Improvvisamente i quattro si voltarono. Dietro di loro erano apparsi tre uomini vestiti altrettanto pesantemente. Portavano valigie, ed uno di loro sorrideva in modo sinistro. Era il generale Pallaeon.
Terzo uomo: Ma…da dove sono sbucati? Io non ho visto nessun veicolo…
Secondo uomo: Va bene cosi' sergente…(Si rivolge ai tre) Siete voi che ci avete contattato?
Pallaeon: Grazie per essere venuti, signori.
Primo uomo: Grazie un corno! Come avete fatto ad introdurvi nelle nostre trasmissioni criptate?
Pallaeon: Diciamo che…abbiamo i nostri metodi. E la merce che vendiamo non e' cosa che si possa offrire in pubblico!
Secondo uomo: Avete uno strano accento…siete russo?
Pallaeon: Sono solo un povero esule che tenta la fortuna in terra straniera…
Primo uomo: Siete militari russi, vero? Cos'e', il vostro governo vi ha abbandonati?
Pallaeon: Gli equilibri cambiano. E da quando la Guerra Fredda e' finita, dobbiamo pur guadagnarci da vivere…
Secondo uomo: Lo sapevo che stavate architettando qualcosa…che avete in quelle valigie?
Pallaeon: Sarò franco signori: in effetti durante la Guerra Fredda la nostra Grande Madre Russia ci aveva fatto sviluppare qualcosa di meglio dei soliti fucili…ma ora, non vogliono che si venga a sapere di qualcosa che potrebbe rompere gli accordi di pace…
Primo uomo: VOI MI PRENDETE IN GIRO! Se davvero avete sviluppato una nuova arma, perche' mai il vostro governo non la vuole più'?
Pallaeon: Eh, una tragica fatalista'…vedete, in realtà' questi congegni sono stati sviluppati da un grande scienziato russo, il Dottor Markolev…
Secondo uomo: Mai sentito nominare!
Pallaeon: I vostri servizi segreti non sono buoni come pensate, ve lo garantisco. Comunque, il Dottor Markolev e' purtroppo defunto in un tragico incidente stradale subito dopo aver costruito queste armi, e lui era l'unico in grado di costruirle. Noi sappiamo solo farle funzionare.
Quarto uomo: Assurdo! Non ha lasciato documenti o cose simili?
Pallaeon: Non resta molto dei documenti quando bruciano assieme all'auto, no?
Primo uomo: Vorreste farmi capire che avete queste super armi ma non sapete come costruirne altre?
Pallaeon: BINGO! E cosi' il governo ci ha ordinato di distruggerle piuttosto che farle cadere in altre mani…pero' io ho pensato :"E se queste altre mani pagassero bene?".
Secondo uomo: Non credo ad una sola parola di quello che avete detto!
Pallaeon: Anch'io sono dell'idea che una sola dimostrazione valga piu' di mille parole, quindi…
Uno dei suoi uomini consegno' a Pallaeon una delle valigie. Aprendola, ne tiro' fuori un fucile laser, che subito sperimento' contro alcune rocce, distruggendole all'istante.
Primo uomo: Non e' possibile! Deve essere un trucco!
Pallaeon:(Porgendogli l'arma) Vuole provare?
Il generale americano imbraccio' l'arma, e la provo'.
Primo uomo: Impressionante! Ha un rinculo bassissimo ed un potenza distruttiva enorme!
Pallaeon: Ne abbiamo altre due oltre a questo. Allora, che ne dite?
Terzo uomo: Eppure non sono ancora convinto!
Pallaeon: Eppure voi americani dovreste essere all'avanguardia nella produzione di cose simili…non dovreste essere cosi' stupiti…o sbaglio?
Primo uomo: Colonnello, le valigie…
Secondo uomo: Sissignore.
Il colonnello americano prese due grosse valigie dal fuoristrada, e le apri': erano piene di soldi.
Primo uomo: Quattro miliardi di dollari, come avevate detto nel messaggio.
Pallaeon: Bene, ed ecco qui la vostra merce.(Si scambiano le valigie)
Secondo uomo: Ma come, non contate i soldi?
Pallaeon: Siamo tra gentiluomini, fiducia innanzitutto, no? Bene compagni, e' stato un piacere fare affari con voi, buon divertimento con i vostri nuovi giocattoli!
Pallaeon ed i suoi si allontanarono dietro delle rocce, e il generale americano disse ai suoi:" Chiamate le squadre nascoste nella zona: voglio sapere dove vanno quei tre!".
Secondo uomo: Sissignore…ma cosa…
Terzo uomo: Che succede?
Secondo: Non lo so…la radio non funziona e…
Furono tutti zittiti da un rombo: un rombo simile ad un urlo che passo' davanti a loro velocissimo e spari' nel cielo.
Sulla navetta Imperiale diretta verso lo Star Destroyer, Pallaeon ed i suoi si tolsero i pesanti travestimenti.
Pallaeon: Russi…tse', questi militari americani non pensano ad altro!
Ufficiale: Non so se hanno creduto alla storia, generale…
Pallaeon: Non importa, basta che abbiano preso le armi modificate e che le portino nei loro laboratori. Appena sullo Star Destroyer voglio parlare subito con Veerz!
Wedge e la sua scuadra nel frattempo non erano neanche riusciti ad impadronirsi della metà delle componenti necessarie alla riparazione della "Hope" quando alcune Sailor apparvero di fronte a loro pronte a combattere quelli che credevano un nemico.
Pallaeon attendeva notizie della missione di Veerz. Poi l'attesa fini', e quest'ultimo apparve sul monitor.
Veerz: Generale Veerz a rapporto. Missione compiuta. Le armi modificate sono state consegnate ai militari giapponesi.
Pallaeon: Per cosa vi hanno scambiati, per curiosità'?
Veerz: Ci hanno presi per arabi. E credo non abbiano creduto alla nostra storia. Ma hanno preso le armi e le hanno pagate.
Pallaeon: Ottimo. Iniziate subito a duplicare i soldi, noi qui siamo a buon punto. A proposito, notizie della nostra prima preda?
Veerz: Nossignore, mi spiace.
Pallaeon: Non importa, tanto salteranno fuori durante l'attacco. Preparatevi!
Veerz: Sissignore.
Sailor Mercury: Bolle di nebbia !
Wedge : regolare le armi a "Stordire"
Mario: Sì signore !
WAP WAPS WAPS WAPS WAPS WAPS
[Le Sailor stordite vengono caricate sulla navetta d'assalto di Wedge con il materiale per riparare la "Hope"].
Sailor Moon si risvegliò in un un'umida cella sulla "Hope" si alzarono tutte e con i loro poteri combinati riuscirono a forzare la doppia porta di acciaio blindato penetrare nella sala comandi (plancia) e……….. Sailor Venus non c'è la fece più prese Wedge e se lo baciò davanti a tutti gli altri stupefatti ed a questo punto Wedge con una navetta d'assalto tornò sulla Terra per restarci con Minako Aino e la "Hope" scivolò velocemente nel l'iperspazio tornandosene alla ribelione seminando i due Stardestroyer in orbita.
Fine