UN SENSO

fanfiction


By v@le


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Capitolo 1

Il tramonto.
Il momento più magico della giornata. I raggi rossi si riflettevano sull'acqua appena mossa dell''oceano. Le rocce a picco sul mare erano deserte, fatta eccezione per una ragazza mora sotto un albero. I suoi capelli ricci erano mossi dal vento, come il suo vestito bianco. Le spalline le ricadevano dolcemente oltre le spalle, lasciate scoperte. Chiunque l'avesse vista in quel momento, avrebbe visto un angelo. E l'angelo in quel momento aprì la bocca e cantò con la sua voce che aveva incantato numerose persone:

"Voglio trovare un senso a questa sera,
anche se questa sera un senso non ce l'ha;
voglio trovare un senso a questa vita,
anche se questa vita un senso non ce l'ha;
voglio trovare un senso a questa storia,
anche se questa storia un senso non ce l'ha;
voglio trovare un senso a questa voglia,
anche se questa voglia un senso non ce l'ha...

Sai che cosa penso, che se non ha un senso
domani arriverà, domani arriverà lo stesso
senti che bel vento, non basta mai il tempo
domani un altro giorno arriverà...

Voglio trovare un senso a questa situazione,
anche se questa situazione un senso non ce l'ha;
voglio trovare un senso a questa condizione,
anche se questa condizione un senso non ce l'ha...

Sai che cosa penso, che se non ha un senso
domani arriverà, domani arriverà lo stesso
senti che bel vento, non basta mai il tempo
domani un altro giorno arriverà...
domani un altro giorno ormai è quà...

Voglio trovare un senso a tante cose,
anche se tante cose un senso non ce l'han...

......................................................
Domani arriverà, domani arriverà lo stesso
senti che bel vento, non basta mai il tempo
domani un altro giorno arriverà...
domani un altro giorno arriverà ...
domani un altro giorno...

...sarà" le lacrime le rigarono le guance, mentre il suo pensiero era rivolto a colui che amava da oltre una vita: Kei Hiwatari. Fece un passo avanti. Era un punto pericoloso.
Perché? Sono stata sempre lì, accanto a te. Non mi hai visto. Mi hai sempre respinto, eppure sono rimasta sempre lì, accanto a te. Non puoi mollarmi adesso. Durante lo scontro con Brooklin ho temuto di perderti davvero per sempre. Non sai quale il sollievo, quale la felicità di rivedere ancora il tuo sorriso rivolto a me. Il mare divide tutto, e ci ha diviso per tanto tempo, ma ora una via di sabbia sta riemergendo, una via attraverso cui, piano piano, riuscirò a raggiungerti. Quando mi presi quella pugnalata, capii cosa dava senso alla mia vita, anche se era troppo tardi. Quando uscii dal coma, ne ebbi la certezza...
Sei tu.
Sei tu che dai senso alla mia vita ed è per questo che ho deciso di non arrendermi. Non mi arrenderò finchè tu non capirai i miei sentimenti. Il mio compito era di proteggerti, ma solo ora capisco che sei tu l'angelo venuto a salvarmi. Si, Kei, sei tu che mi tieni in vita. Finchè avrò la possibilità di starti vicino, non rinuncerò mai a vivere. E anche se dovessi rifiutarmi, non rinuncerò mai al quarto bacio, dovesse essere d'addio.
Giuro, davanti al rosso tramonto di questa sera, che appena lo incontrerò, gli confesserò tutto, arrivasse in questo preciso momento, gli confesserò tutto.
Liv Tyler voltò le spalle al sole ormai scomparso oltre l'orizzonte.
Dopo aver camminato per cinque minuti, si fermò di colpo, mentre un'ombra si avvicinava. Liv guardò la sciarpa bianca che copriva il collo del ragazzo. Si, aveva capito chi era, molto prima che la luce lo illuminasse. I due si trovarono a pochi metri di distanza. I loro sguardi si incrociarono, e in quel momento tutto scomparve intorno a loro.
"Ciao Kei".
Il ragazzo ricambiò con lo sguardo. Quello sarebbe stato il momento della verità.
Continua...

CAPITOLO 2

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