Trama:

Hiro Kunimi e Hideo Tachibana sono grandi amici dai tempi delle scuole medie nonché due promesse del baseball giovanile. Sempre affiancati dalla bella Hikari, amica d’infanzia di Hiro ma innamorata di Hideo, i tre trascorrono gli anni delle medie spensierati e legati dalla profonda passione per il baseball.
Al termine delle medie viene però diagnosticato ad Hiro un grave infortunio al gomito che gli impedisce di poter continuare a lanciare; proprio per questo, nonostante il brillante futuro che gli si prospettava davanti, sceglie come scuola superiore il liceo Senkawa, privo di un club di baseball.
Questo lo porta anche a intraprendere una strada diversa dal suo amico Tachibana che invece assieme ad Hikari si iscrive all’istituto Meiwa, famoso proprio per i successi ottenuti nel baseball.
Hiro inizia cosi la sua nuova vita come studente delle superiori e assieme al amico Noda, anch’esso obbligato a rinunciare al baseball per problemi fisici, si iscrivono rispettivamente al club di calcio e di nuoto.
Dopo pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico Hiro fa la conoscenza di Haruka, bella quanto altrettanto sbadata ragazza,che afferma subito di essere una grande appassionata di baseball.
Ben presto però, nuovi sviluppi portano Hiro ad avvicinarsi nuovamente allo sport che tanto ama, questo farà si che tra i tanti avversari con cui dovrà vedersela il più temibile sarò proprio il suo vecchio amico Tachibana.

Se paragonato ad opere come “Rough” e “Touch” spesso viene svalutato, considerandolo non all’altezza dei precedenti lavori di Adachi ma dopo un ennesima , recente lettura, posso solo consigliarlo a chi come me apprezza lo stile di questo bravissimo mangaka.

Recensione a cura di Saori.

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