From The Darkest Of All Places [Someday We’ll Meet Again]

fanfiction sailor moon


By Fandoms_Are_Life

Mamoru fissa la spaventosa entità di Chaos impossessarsi della sua Usagi, pietrificato sul posto. I capelli biondi della ragazza ondeggiano al vento creando una lunga scia luminosa, mentre le sue grida si fanno sempre più forti a mano a mano che quell’essere si fa strada dentro di lei. Il giovane le sente rimbombare nella sua mente, fin quasi a stordirlo: i suoi occhi sono puntati sulla figura di Sailor Moon, la guerriera che ha sconfitto ogni genere di nemico che le si sia presentato davanti e che, proprio ora, sta soccombendo davanti a un’antica forza del male senza che lui possa fare niente per impedirlo.
Si guarda attorno, disperato, scorgendo il dolore sui volti di tutte le altre guerriere Sailor, che però non accennano a muoversi: sembrano in qualche modo rassegnate, come se fossero già a conoscenza della fine alla quale sta andando incontro colei che le ha fatte diventare quel che sono.
Mamoru non capisce, si rifiuta di capire, perché non può accettare che la persona che ama più di sé stesso se ne stia andando proprio davanti ai suoi occhi senza che lui possa fare nulla per impedirlo.
Si slancia in avanti, incurante delle urla di tutte le guerriere Sailor che lo implorano di fermarsi. - Usako! - grida con tutta la voce che ha, cercando di coprire la distanza che lo separa dalla sua amata e da quell’essere abominevole che la sta distruggendo. La bionda volta il capo verso di lui, e finalmente Mamoru incrocia di nuovo quegli occhi azzurri e sempre pieni di vita di cui si è innamorato persino nella sua esistenza precedente. - Mamo! - la sente esclamare, e il suono della sua voce ottiene il risultato di farlo correre ancora più veloce.
- Sto arrivando, Usagi! - urla, tendendo la mano verso di lei come se volesse afferrarla e strapparla via da tutto quel dolore che Chaos le sta procurando.
- No, Mamo, fermati! - Le sue parole gli arrivano chiare e forti, ma il ragazzo non riesce a comprenderne il significato. Compie ancora qualche passo in avanti prima di bloccarsi, con le sopracciglia aggrottate e il cuore che batte furioso nel petto.
- Sailor Moon, cosa stai dicendo? - domanda, sempre più preoccupato. - Non posso rimanere fermo a guardare mentre Chaos minaccia di annientarti!
- Mamoru, ascoltami. - Il giovane, quando ode quella frase, quasi smette di respirare. Lei l’ha chiamato col suo nome completo poche volte, e tutte riguardavano casi seri.
Attende impaziente che la sua Usako prosegua il discorso e lo aiuti a capire il perché di quel netto rifiuto.
- Mamo. - Il tono di Usagi è dolce, carezzevole, quasi supplicante, e Mamoru sente il proprio cuore spezzarsi nell’udirlo, perché assomiglia troppo a un addio e lui non è pronto ad accettarlo. - So che per te sarà difficile… Lo è per tutti: Sailor Mercury, Sailor Mars, Sailor Jupiter, Sailor Venus, Sailor Uranus, Sailor Neptune, Sailor Pluto, Sailor Saturn, Sailor Chibimoon, i Sailor Starfighters, Luna, i miei genitori… Se ci fosse un altro modo, credimi, non esiterei ad accantonare ciò che sto facendo, ma purtroppo non l’unica maniera per sconfiggere Chaos è questa, e io, che sono la guerriera protettrice della Terra, non posso sottrarmi al mio compito. Devo salvare tutti gli abitanti del mio pianeta, e l’unico modo per farlo è per mezzo del mio sacrificio. Mamoru, nell’udire quelle parole, viene assalito da un terrore mai provato prima, nemmeno dopo l’incidente in cui sono morti i suoi genitori ed è rimasto senza punti di riferimento fino a quando non ha incontrato lei. - No, Sailor Moon, non te lo lascerò fare! - Sta tremando, lo sente, ma non si preoccupa di nasconderlo. - Non puoi abbandonarci così… Non puoi abbandonarmi così, non tu! - grida, sentendo calde lacrime scivolargli lungo le guance.
I luminosi occhi azzurri di Usako sono venati di tristezza e determinazione. - Mamo, ti prego, non rendere tutto più difficile di quanto già non sia. - Sospira, regalandogli poi un sorriso affranto. - Te l’ho detto: se potessi cambiare le cose, non esiterei a farlo. Purtroppo, però, l’unica maniera per sconfiggere Chaos è permettergli di impossessarsi di me per poi annientarlo con la speranza annidata nel mio cuore, quella di tutti gli altri esseri viventi che ho giurato di proteggere a costo della mia stessa vita. - Anche dalle sue iridi cominciano a colare lunghe scie di lacrime salate, che però non infrangono il suo sorriso, tornato quello splendente che l’ha sempre caratterizzata. - Un giorno ci rincontreremo: è il nostro destino. Non saremo più Serenity ed Endymion, Usagi e Mamoru: saremo solo due persone che si troveranno, si innamoreranno e coroneranno il loro e il nostro sogno. Devi solo pazientare, Mamo: un giorno non dovremo più soffrire, ma potremo vivere in pace l’una accanto all’altro. È una promessa. - Una luce accecante avvolge il corpo di Sailor Moon: non prima, però, che lei gli abbia rivolto un ultimo sorriso. - Ti amo, Mamo. Pochi secondi dopo, di Usako non c’è più traccia. La Terra è salva, Mamoru ne è certo, e questo solo grazie al suo sacrificio, ma quel pensiero non lo aiuta. Se solo prova a immaginare il futuro, nella sua mente compare lo spazio più buio e oscuro che abbia mai visto: niente amore, solo un grande vuoto che non potrà mai essere colmato da nessuno.
Il luogo in cui si trova è silenzioso, nonostante la presenza di tutte le guerriere Sailor alle sue spalle. Stanno soffrendo proprio come lui, Mamoru ne è certo: hanno perso il loro leader, la ragazza che è sempre stata una fonte d’ispirazione per tutti coloro che l’hanno incontrata.
Il giovane alza gli occhi al cielo, azzurro come le iridi della sua amata: nella mente sente riecheggiare la promessa fattagli da lei prima di sacrificarsi.
Un giorno ci rincontreremo: è il nostro destino.
A dispetto di tutto il dolore che prova, sul volto di Mamoru spunta un sorriso. Aspetterà, dovessero volerci secoli, millenni o intere ere; attenderà il ritorno dell’unica persona che abbia mai amato, perché sa che lei manterrà il suo giuramento.
- Mi manchi già, odango atama - sussurra, con lo sguardo puntato verso l’alto. - Cerca di non metterci troppo a tornare da me.


Angolo dell’autrice:

Salve a tutti! Questa è la prima storia che scrivo sul fandom di Sailor Moon, e ammetto di essere molto emozionata. *^* Non sono una grande esperta di questo anime, infatti ho preferito puntare su un What if? grande come una casa per questa prima OS (e ancora non riesco a credere di aver ucciso il mio personaggio preferito D:), ma spero comunque di non aver combinato troppi disastri. Innanzitutto, ci tengo a ringraziare animemanga per avermi concesso di partecipare al suo contest con questa fanfiction: è stata una bella prova, e tutto sommato sono abbastanza soddisfatta del risultato. =D Ringrazio di vero cuore chiunque abbia anche solo letto questa storia e vi invito a lasciarmi la vostra opinione, di qualsiasi tipo purché costruttiva, in merito. Spero di tornare presto a scrivere su Usagi e Mamoru, perché si sono conquistati da poco un posto d’onore tra le mie OTP, rendendomi una shipper felice con tutti i loro momenti xD
Baci da Fandoms_Are_Life.

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