Si. Erano proprio le 18.00. Riassumendo avevano dormito per
4 ore più del dovuto…
Come era possibile che nessuno a scuola si era accorto della
loro mancanza all’uscita?
Possibile che li avessero lasciati lì nella scuola senza la
possibilità di uscire e senza nulla da mangiare?
Si. A quanto sembrava era possibile.
Kanata era ancora impegnato a cercare di forzare la
maniglia…
Miyu dal canto suo si era accasciata sulle scale e
appoggiando la testa al freddo marmo della scalinata, era immersa in chissà
quale pensiero…
Dopo una serie di tentativi, kanata si rassegnò e si rivolse
a miyu, che però era totalmente immersa nel suo mondo di pensieri….
Finalmente richiamata dalla voce del ragazzo, si risvegliò
dal suo stato di semi-trance e si incamminò con il ragazzo nei corridoi della
scuola alla ricerca di chissà cosa…
Dopo aver esaminato tutto il piano terra, realizzarono che
purtroppo ogni uscita era chiusa e che non gli rimaneva altro che sistemarsi da
qualche parte…
Dopo un’attenta analisi kanata decise che forse era meglio
ritornare in infermeria…lì almeno c’erano dei letti…
Una volta entrati, i loro stomaci tornarono a farsi sentire…
La fame li attanagliava e loro non sapevano proprio che
fare…
Il caso volle però che miyu si ricordasse all’improvviso dei
loro cestini del pranzo…la loro salvezza.
Anzi la loro salvezza era stato baumiao, era stato lui a
insistere perché si portassero qualcosa da mangiare, loro insistevano con il
dire che avrebbero potuto arrangiarsi con le macchinette distributrici, ma alla
fine aveva vinto l’alien-sitter.
Si sedettero a terra in infermeria, accanto al mobiletto che
c’era nella stanza dove fino a poco prima avevano dormito così pacificamente.
Aprirono i loro cestini… non avevano la minima idea di cosa
avrebbero potuto trovare… era la prima volta che baumiao gli preparava i
cestini… - sai, ora che ci penso, è la prima volta che qualcuno mi prepara il
cestino per il pranzo…fino ad ora, me lo ero sempre preparato io…- disse alla
fine kanata.
- già. Anche io stavo pensando la stessa cosa… -
Osservarono per un po’ quello che avevano nei rispettivi
cestini e cominciarono a mangiare….
- oh…no…uffa…non mi piacciono le pallette di riso(scusate,
ma non mi ricordo come si chiamano, in ogni caso sono quelle bianche di riso
tenute insieme da un qualcosa nero, generalmente è una specie di foglia, non so
se avete capito…p.s: se qualcuno si ricorda come si chiamano, me lo dica
please)… - aveva detto miyu sfoderando una faccia alquanto buffa
Kanata dal canto suo, che le adorava, non se lo fece
ripetere due volte…in un sol boccone ingoiò quella che miyu stava tenendo tra
le bacchette…
- munch…chomp…come fanno a non piacerti…sono ottime…ne hai
altre?-
Miyu era sconcertata dalla rapidità e dalla nochalance con
cui kanata aveva trangugiato la sua palletta…ma non ci fece poi tanto caso dato
che ora era impegnata ad osservare, o meglio a puntare quella specie di
polipetti rossi che dimoravano nel cestino di kanata.
- kanata facciamo un patto…io ti do le mie pallate e tu mi
dai i tuoi polipetti…tanto non li hai mangiati… -
L’aveva detto con un’aria così seria e solenne che kanata
per poco non scoppiò a ridere, sapeva che se lo avesse fatto si sarebbe anche
potuto scordare le sue bellissime e buonissime pallette…
- ok. Affare fatto.-
Finirono di mangiare i rispettivi pranzi e si misero a
parlare del più e del meno, uno appoggiato alle spalle dell’altro(così:
miyu][kanata ). Ormai si erano fatte più o meno le 22.00 e loro continuavano a
parlare… ad un certo punto miyu si alzò per andare in bagno (quando la natura
chiama…chiama)
Quando tornò trovò kanata appoggiato al muro che dormiva
beatamente…
Ora aveva due possibilità…o lo svegliava e lo faceva mettere
sul letto o lo lasciava lì a dormire…
Era molto stanco. Non c’era nessun motivo per svegliarlo,
probabilmente se lo avesse fatto on si sarebbe più addormentato…e lui ora
sembrava così rilassato che non aveva voglia di rovinar quel suo stato di pace…
Decise quindi per la seconda possibilità…
Decise anche che, dato che era tardi e che anche lei
incominciava ad essere stanca, si sarebbe messa nel lettino dove aveva dormito
qualche ora prima.
Si, lo decise, ma non lo fece. Infatti senza accorgersene si
era diretta verso kanata e si era seduta accanto a lui e, come se fosse la cosa
più naturale del mondo, si era appoggiata con la testa sulle gambe di lui.
Lui non si svegliò. Fece solo un piccolo movimento portando
la sua mano sinistra sulla testa di lei.
Rimasero così tutta la notte.
Fino alle sei di mattina.
Alle sei, infatti, kanata si svegliò e si accorse che
qualcosa faceva peso sulla sua gamba sinistra… era miyu. Come era bella quando
dormiva…era sempre bella…ma no che stava dicendo…era miyu…non era
bella…però…delle parole bellissime gli vennero alla mente…parole che avrebbe voluto
annotare sul suo libretto…ah…il libretto…si mosse un po’ cercando di prendere
il libretto dalla tasca, ma non riuscì nel suo intento.
Non appena si era mosso, infatti, miyu si era svegliata e
allarmata aveva pronunciato strane parole del tipo – no mamma ancora 5
minuti…si ora mi alzo baumiao…ciao Lou…- poi ricordandosi di ciò che era
successo la notte precedente, si alzò di scatto e – kanata, se ci trovano qui
siamo morti…cerchiamo di andarcene…che ore sono? Ci sarà già qualcuno? E chissà
baumiao e log come saranno preoccupati…kanata….- lui le mise un dito sulle
labbra per zittirla e poi continuò – se urli ancora un altro po’, se non ci
avevano trovati, ci troveranno. Ammutolisciti e prendi le tue cose. So io un
modo per andarcene senza farci vedere. Ma tu, silenzio. –
Presero le loro cose e fecero un’“evasione” in stile 007, o
mission impossible per evitare il bidello e i primi insegnanti che
incominciavano ad affollarsi a scuola…
Per fortuna riuscirono ad “evadere” giusto in tempo, prima
che alcuni dei loro compagni li vedessero uscire da scuola…
Trascinandosi come due zombie(non si sa perché dato che
avevano dormito un numero esorbitante di ore…ah forse per questo), giunsero
davanti alle scale del tempio.
Arrivati in cime trovarono un baumiao in preda ad una crisi
di panico che si agitava di qua e di là come un forsennato…- dove saranno…oh
mio dio, e se li avessero presi dei pirati alieni…e se fossero stati
risucchiati in un vortice spazio temporale…come farò…come farò…chi lo dirà al
piccolo log? Lui li considera i suoi genitori…oh…per tutte le galassie…-.
I due “evasi” si guardarono per un nano-secondo e poi
correndo in contro a baumiao – baumiao!Siamo qui. –
- signorino kanata! Signorina Miyu!dove eravate finiti? Ero
molto in pensiero…che fine avete fatto? Non lo fate mai più! Mi avete fatto
prendere un accidenti…-
- si…si...non ti preoccupare...ora ti raccontiamo… - disse
kanata.
E si avviarono verso casa.
Continua…
Note dell’autrice
Avevo detto che sarebbe stata una ff lunga? Bene e ff lunga
sia…questa conclusione di capitolo sembra una specie di fine, ma non credete,
in realtà siamo ancora quasi all’inizio….
Mi raccomando, per quei pochi che continueranno a leggere la
mia ff…tenete bene a mente quelle parole che erano venute in mente a kanata
e….aspettate…la storia prende forma…