DREAMLAND

fanfiction


By AMY

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Capitolo 2


Miyu era seduta sull’altalena, la stessa sulla quale dove si sedeva ogni giorno, ormai da quando i sogni erano ricominciati. Aveva riconosciuto il parco giochi, incominciò ad andarci, appena trasferita in America. Che brutto quel periodo. Non conosceva nessuno, Non conosceva la lingua e i suoi genitori erano sempre al lavoro. Era proprio in quel periodo che aveva “conosciuto Kanata per la prima volta. E ora dopo tanti ani, le sembrava di averlo di nuovo vicino, di nuovo con sé.

Non lo vedeva, ma lo sentiva.

Lo percepiva. Come se qualcuno le avesse detto che era vero, che era proprio lì, che lo avrebbe trovato, alzò di scatto lo sguardo, e lo vide.

I loro sguardi si incrociarono.

Negli occhi dell’altro, potevano ritrovarsi e perdersi allo stesso tempo.

Era una strana sensazione.

Era una bella sensazione.

Sarebbero potuti rimanere così all’eterno, ma i loro corpi, non rispondevano più ai loro comandi (per fortuna, se era per loro….).

Si avvicinarono.

Prima a piccoli passi. Poi a grandi passi e poi, come se non ce la facessero più a stare separati, correndo, si abbracciarono. (uno dei miei soliti abbracci)

Rimasero abbracciati per un po’ di tempo poi, stringendosi ancora di più in quel tenero abbraccio, si dissero: - ti ho ritrovata/o, finalmente. Mi sei mancata/o.

Si stava bene in quell’abbraccio ma, poi si ripresero.

Kanata fu il primo – come è possibile una cosa del genere? Non ci siamo mai visti, eppure mi sembra di conoscerti da tutta una vita- disse Kanata, liberandosi, non troppo volentieri, da quell’abbraccio.

- non te lo so proprio spiegare, se è strano per te, figurati per me. So solo che era da troppo che volevo vederti e ancora

non ci credo- disse Miyu.

Ora si stavano incamminando verso un bar mano nella mano, non sapevano perché, ma avevano come la sensazione che presto tutto sarebbe finito e non avevano nessuna intenzione di sprecare un solo momento.

Mentre erano seduti al bar, Miyu si allontanò un attimo per andare a prendere una cosa nel giubbino che aveva lasciato all’entrata. Mentre cercava nella tasca dall’ingresso, udì la voce del padre che la chiamava. Uscita dal bar, per andare incontro al padre – Miyu, vieni subito, la mamma ha una cosa molto importante da dirci, ha avvistato per la prima volta un ufo e vuole che noi siamo con lei, quando avrà un contatto più diretto con l’alieno dell’ufo.- Non aveva neanche avuto il tempo di replicare che era stata caricata in macchina (se non altro aveva il giacchino con sé).

Kanata, intanto, aspettava fiducioso che Miyu ritornasse, infondo, anche se non lo voleva ammettere, quella ragazza gli piaceva proprio.

Aspettò quasi per mezz’ora, poi, visto che Miyu non tornava, pensò che fosse stato un ennesimo sogno e che in realtà non l’aveva mai incontrata di persona.

A conferma di questa sua ipotesi, suo padre, arrivò quasi trafelato, dicendogli – Kanata, cosa ci fai qui tutto da solo? È mezz’ora che ti chiamo da fuori la vetrina, ma tu non mi rispondi, te ne stai lì imbambolato, come se fossi addormentato. Si può sapere che cosa ti è successo?- il sig. Osho sembrava sinceramente preoccupato.

Dopo aver rassicurato il padre che non c’era motivo di preoccuparsi, si convinse che era stato tutto un sogno – Non può andare avanti così ancora per molto , oggi ero solo, ma domani comincia la scuola, non posso permettermi di coinvolgere altre persone – pensò Kanata mentre si avviava verso casa con il padre.

Miyu d’altro canto, una volta arrivata alla base Nasa aveva chiamato il bar, dove prima si trovava con Kanata, e aveva chiesto a uno dei baristi, che era suo amico, se il ragazzo che era seduto al tavolo dove stava lei, era ancora lì o se se ne era già andato. Ma il cameriere le disse che a quel tavolo si erano seduti solo un ragazzo con il padre ma, gli sembrava che fosse successo quando ancora lei non se ne era andata. – non è possibile, ma allora ho semplicemente sognato tutto. Non è possibile. Era solo un sogno.

Con questa convinzione i due, il giorno seguente, si avviarono a scuola.

Fine Capitolo 2



Allora che ve ne pare? Cosa succederà? È stato solo un sogno o era la realtà? Anche se vi sembra palloso, continuate a leggere i prox capitoli saranno meglio ( credo)

Amy

Capitolo 3

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